VINO MADE IN ITALY: I NUMERI DELL'EXPORT

Lo diciamo subito, i numeri dell’export enologico italiano sono in netta crescita fin dai primi mesi di questo 2021. Le stime parlano di un +15% da Gennaio a Luglio 2021, che tradotto in soldoni potrebbe attestarsi intorno ai 7 miliardi di euro entro fine anno.
Come spesso accade, l’Italia vitivinicola riesce ad interpretare bene le esigenze dei mercati riuscendo a soddisfare, in questo caso, la crescente domanda dei mercati internazionali.
Le spedizioni verso l’estero sono aumentate del 6%. Sotto la spinta di una domanda fortemente dinamica e orientata verso segmenti a più elevato valore aggiunto, le performance dei vini Dop stanno raggiungendo livelli di assoluto interesse, attestandosi ad un +17%.
Per quanto concerne i prezzi, va sottolineato che l’Italia è il Paese che negli ultimi anni sta godendo di una maggiore valorizzazione sui mercati esteri. I listini, nel periodo indicato, sono quasi triplicati rispetto a a due decadi fa. Siamo passati da 1,3 euro al litro della fine degli anni ’90, ai 3 euro al litro dello scorso anno. Parliamo dunque di un forte aumento, quasi il 130%. Se prendiamo come esempio il nostro maggiore competitor sui mercati esteri, la Francia: noteremo che quest’ultima, dal 2007 è passata dai 5 euro al litro ai 4,2 euro.
I principali clienti restano gli Stati Uniti che nella prima metà del 2021 hanno già importato 2,5 milioni di ettolitri di vino, pe runa cifra che viaggia sul miliardo di euro.