UN'ESPERIENZA DI LAVORO ALL'ESTERO? TANTI MOTIVI PER FARLO!

UN’ESPERIENZA DI LAVORO ALL’ESTERO? TANTI MOTIVI PER FARLO!
Rappresenta da sempre una delle scelte di vita più estreme, specie in relazione
all’indole campanilistica dell’italiano medio: insomma, noi siamo il Paese del: “La
mamma è sempre la mamma”. Se con il boom economico degli anni 60, bastava
trasferirsi dalla campagna alla città; con il nuovo millennio e la crisi del 2008, molti
sono i giovani che scelgono di trovare fortuna all’estero, cambiando radicalmente
la propria esistenza.
Al di là del impatto molto intenso sulla vita di chi fa questa scelta, scegliere
un’esperienza di lavoro all’estero porta con se una serie di benefici professionali
ed esistenziali.
In primo luogo, a livello psicologico, scegliere un’esperienza lavorativa all’estero,
porta con se una maggiore consapevolezza di se. Il solo fatto di affrontare una
sfida che i più ritengono probante, ci pone su un piano di rilevo rispetto alla massa,
convincendoci evidentemente delle nostre capacità. Il solo fatto di confrontarsi con
regole sociali profondamente diverse da quelle della natia patria, migliora
decisamente la nostra autostima. Viene da se, che l’accrescimento della
consapevolezza di se, porta ad una migliore predisposizione per il confronto con
ulteriori sfide.
Andare all’estero, specie se da soli, ti pone davanti ad una serie di piccole
problematiche quotidiane che prima affrontavi con l’aiuto di amici e parenti. La
sfida in solitaria ti fa acquisire nuove competenze, non necessariamente legate al
lavoro che hai scelto. Viene da se che, a nuove competenze corrispondono nuovi
livelli autonomia. Si sceglie l’estero anche perché probabilmente il contenitore
sociale al quale apparteniamo ci sta stretto o non è confacente le nostre
aspettative. L’estero offre nuove prospettive e una realtà che potrebbe essere
molto più stimolante.
Una delle ragioni per il quale è utile un’esperienza all’estero, che in via
intergenerazionale riguarda tutti quelli che hanno scelto di partire, è il fatto di
avere la possibilità di apprendere una nuova lingua. Questo fattore contribuisce a
migliorare il proprio curriculum esponenzialmente e parimenti a migliorare le
proprie capacità sociali.
Il relazionarsi con nuove identità sociali, va a migliorare le nostre capacità
relazionali e dunque comunicative.