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TURNOVER LAVORATIVO: INCENTIVI ALLE IMPRESE

TURNOVER LAVORATIVO: INCENTIVI ALLE IMPRESE


31 marzo 2023 | Lavoro e dintorni
TURNOVER LAVORATIVO: INCENTIVI ALLE IMPRESE

TURNOVER LAVORATIVO: INCENTIVI ALLE IMPRESE

Il ricambio generazionale nei luoghi di lavoro è una pratica irrinunciabile per garantire la continuità nel perseguimento degli obiettivi di qualsiasi compagine lavorativa. In Italia, esiste un istituto giuridico che consente il pensionamento anticipato a determinati lavoratori. Questo istituto è detto “staffetta generazionale”. Nella fattispecie, la staffetta, come detto, introduce nel sistema giuridico e lavorativo italiano, la possibilità per le aziende, di favorire il ricambio generazionale, dunque la transizione tra lavoratori anziani e giovani occupati.

UN VADEMECUM PER L’ASSUNZIONE DEI GIOVANI E IL PREPENSIONAMENTO DEGLI ANZIANI.

Sono dunque online tutti i requisiti e le regole per ottenere i predetti incentivi e poter attuare la staffetta generazionale. Il Ministero del Lavoro ha licenziato la Circolare 1/2023 del 17 gennaio allo scopo di illustrare tutti gli incentivi destinati ai lavoratori inseriti nel programma di prepensionamento, che verranno sostituiti da un pari numero di assunzioni di giovani under 35 programmate dal datore di lavoro in un piano di staffetta generazionale.  

COME ATTIVARE L’ISTITUTO DELLA STAFFETTA GENERAZIONALE?

 

La transizione occupazionale e produttiva è un ambito di forte interesse per garantire un funzionamento performante delle filiere di lavoro. A tal proposito la staffetta generazionale è un istituto fondamentale. Forze fresche, garantiscono una spinta alla produzione e un’attenzione verso nuove metodologie, strumenti e tecnologie, dando la possibilità all’azienda, di tenersi al passo coi tempi. La Circolare ministeriale di cui sopra, si ispira alla disciplina contenuta nell’articolo 12 ter del DL 21/2022, che a sua volta prevede di poter ricorrere a incentivi all’esodo in tutte le dinamiche connesse alla staffetta generazionale. In particolare, tali incentivi erano previsti da un Fondo di solidarietà bilaterale.  Nella predetta circolare, sono indicate le condizioni e le modalità per attivare in azienda il processo di staffetta generazionale. Una volta attivato l’iter, l’accordo collettivo, va trasmesso al Ministero del Lavoro, nello specifico, alla Direzione Generale Ammortizzatori Sociali – Divisione IV. L’accordo deve prevedere i seguenti punti: l’ottemperamento mensile dei contributi per i lavoratori in regime di prepensionamento; l’attivazione di un contratto di lavoro di minimo 3 anni per i nuovi assunti; il finanziamento totalmente a carico del datore di lavoro, con un contributo sufficiente a coprire gli oneri finanziari e le minori entrate per la nuova tipologia di prestazione.

TURNOVER LAVORATIVO: INCENTIVI ALLE IMPRESE

Il ricambio generazionale nei luoghi di lavoro è una pratica irrinunciabile per garantire la continuità nel perseguimento degli obiettivi di qualsiasi compagine lavorativa. In Italia, esiste un istituto giuridico che consente il pensionamento anticipato a determinati lavoratori. Questo istituto è detto “staffetta generazionale”. Nella fattispecie, la staffetta, come detto, introduce nel sistema giuridico e lavorativo italiano, la possibilità per le aziende, di favorire il ricambio generazionale, dunque la transizione tra lavoratori anziani e giovani occupati.

UN VADEMECUM PER L’ASSUNZIONE DEI GIOVANI E IL PREPENSIONAMENTO DEGLI ANZIANI.

Sono dunque online tutti i requisiti e le regole per ottenere i predetti incentivi e poter attuare la staffetta generazionale. Il Ministero del Lavoro ha licenziato la Circolare 1/2023 del 17 gennaio allo scopo di illustrare tutti gli incentivi destinati ai lavoratori inseriti nel programma di prepensionamento, che verranno sostituiti da un pari numero di assunzioni di giovani under 35 programmate dal datore di lavoro in un piano di staffetta generazionale.  

COME ATTIVARE L’ISTITUTO DELLA STAFFETTA GENERAZIONALE?

La transizione occupazionale e produttiva è un ambito di forte interesse per garantire un funzionamento performante delle filiere di lavoro. A tal proposito la staffetta generazionale è un istituto fondamentale. Forze fresche, garantiscono una spinta alla produzione e un’attenzione verso nuove metodologie, strumenti e tecnologie, dando la possibilità all’azienda, di tenersi al passo coi tempi. La Circolare ministeriale di cui sopra, si ispira alla disciplina contenuta nell’articolo 12 ter del DL 21/2022, che a sua volta prevede di poter ricorrere a incentivi all’esodo in tutte le dinamiche connesse alla staffetta generazionale. In particolare, tali incentivi erano previsti da un Fondo di solidarietà bilaterale.Nella predetta circolare, sono indicate le condizioni e le modalità per attivare in azienda il processo di staffetta generazionale. Una volta attivato l’iter, l’accordo collettivo, va trasmesso al Ministero del Lavoro, nello specifico, alla Direzione Generale Ammortizzatori Sociali – Divisione IV. L’accordo deve prevedere i seguenti punti: l’ottemperamento mensile dei contributi per i lavoratori in regime di prepensionamento; l’attivazione di un contratto di lavoro di minimo 3 anni per i nuovi assunti; il finanziamento totalmente a carico del datore di lavoro, con un contributo sufficiente a coprire gli oneri finanziari e le minori entrate per la nuova tipologia di prestazione.

 

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