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PROROGA AL BLOCCO LICENZIAMENTI: MANUALE D'USO

PROROGA AL BLOCCO LICENZIAMENTI: MANUALE D'USO


15 gennaio 2021 | Lavoro e dintorni
PROROGA AL BLOCCO LICENZIAMENTI: MANUALE D'USO

Ormai siamo abituati al succedersi di azioni rivolte ad arginare le ricadute, oltreché sanitarie, che il Covid-19 sta avendo in tutti gli ambiti delle nostre vite. Più volte nel corso del 2020, abbiamo analizzato, negli articoli del nostro blog, quanto questa emergenza stia modificando non solo il nostro stile di vita, ma anche le dinamiche del vivere pubblico. Il lavoro, chiaramente, è ciò che maggiormente analizziamo noi di PowerGiob.

Ebbene, come detto, anche nell’ottica di ridurre l’onda negativa che sta investendo le economie della maggior parte delle famiglie italiane, con i decreti legge che si sono susseguiti dall’inizio della pandemia, si era introdotto e quindi, successivamente, prorogato sino al 31 gennaio 2021 il blocco dei licenziamenti. Tale blocco è stato rivolto sia ad imprese individuali che collettive.

A questi provvedimenti, è subentrata la Legge di Bilancio del 30 dicembre 2020 n.178 che ha ulteriormente prorogato il provvedimento di blocco ai licenziamenti, fino al 31 marzo 2021.

Vediamo più nel dettaglio quali sono i punti di questo provvedimento e le novità.

Il “Cura Italia” (D.I. 18/2020) aveva previsto, in prima istanza, un blocco dal 17/03/2020 al 16/05/2020, in concomitanza con il primo lockdown e prevedeva nello specifico: il divieto di licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo; procedure di licenziamento collettivo e di licenziamento collettivo avviato oltre il 23/02/2020.

Il “Decreto Rilancio” (D.I. n. 34/2020) ha esteso poi il blocco dei licenziamenti fino al 17 agosto 2020.

In prima istanza quindi, il governo si era mosso per tutelare lo status quo ante lockdown, con provvedimenti che evitassero un’escalation negativa in termini economici per i lavoratori.

Con il “Decreto Agosto” (D.lgs. n.104/2020), in previsione della “seconda ondata”, il blocco licenziamenti è stato ulteriormente prorogato fino al 31/12/2020. Quest’ultimo decreto contemplava di fatto la proroga al blocco dei soggetti indicati nel primo decreto “Cura Italia” e in più introduceva procedure di conciliazione per i lavoratori ante “Jobs Act”.

Tuttavia però esistevano delle opzioni che permettevano il licenziamento e riguardavano quelle aziende che avevano esaurito o le 18 settimane di ammortizzatori sociali (Covid-19) o l’esonero contributivo INPS riconosciuto in virtù delle ore di ammortizzatori sociali (maggio/giugno 2020). Esistevano chiaramente altre deroghe, come la cessazione dell’attività d’impresa; il fallimento con successiva cessazione dell’attività e la messa in liquidazione.

Nulla è cambiato con il Decreto “Ristori” se non la proroga del blocco licenziamenti al 31/01/2021 e la scomparsa della deroga per le aziende che non ricorrono ad ammortizzatori sociali.

Veniamo dunque a quanto emerge dalla legge di Bilancio che come abbiamo detto risale al 30 dicembre 2020. In sostanza si prorogano, come detto, i blocchi di licenziamento fino al 31/03/2021 e di tutte le clausole di blocco, come riferite ed elencate nel “Decreto Agosto”.

Come per i decreti precedenti anche la legge di Bilancio prevede una serie di deroghe, vediamo nello specifico quali: il fallimento e la cessazione delle attività restano validi motivi per avviare un procedimento di deroga alla Legge di Bilancio, così come la liquidazione e successiva cessazione di attività (laddove non c’è un trasferimento dell’intera azienda o di un ramo).

Attendiamo particolarmente interessati, lo svolgersi delle azioni che il governo sta mettendo in campo, speranzosi che possano aiutare a risolvere l’emergenza sanitaria. Se ciò dovesse configurarsi ci aspettiamo una rivalutazione delle norme indicate, anche se siamo consapevoli che, con l’arrivo dell’ormai imminente terza ondata, le cose continueranno ad essere complesse e con ogni probabilità si necessiterà di una ulteriore valutazione, coerente con gli ultimi decreti, anche nel periodo successivo al 31 Marzo. Resteremo vigili e aggiorneremo il nostro blog con quanto emergerà dai futuri provvedimenti.

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