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MADE IN ITALY FORZA QUATTRO: FORMAZIONE SECONDO SETTORE

MADE IN ITALY FORZA QUATTRO: FORMAZIONE SECONDO SETTORE


19 marzo 2021 | Lavoro e dintorni
MADE IN ITALY FORZA QUATTRO: FORMAZIONE SECONDO SETTORE

Per il nostro Paese, esiste una sola possibilità per concorrere sulle piattaforme commerciali internazionali: l’esaltazione e gl’investimenti nel turismo e secondo settore.

Nell’era Covid, è fuori discussione che il turismo vive una crisi imposta, senza precedenti; per questo motivo l’ancora di salvezza e le prospettive future sono affidate al miglioramento del Made in Italy. In particolar modo, diventano fondamentali, tutte quelle scuole di formazione attraverso le quali è possibile investire sulla crescita professionale delle nuove generazioni.  In questo senso, l’attivazione di corsi a livello locale sta rilanciando soprattutto il settore dell’artigianato e della lavorazione del legno. Indubbiamente, il nuovo governo recentemente insediatosi, ha posto l’accento sugl’investimenti da prevedere per la formazione professionale dei giovani, individuando in questi ultimi il motore per il futuro del Paese. In tal senso, specie nel bacino nord del Paese, stanno nascendo percorsi di formazione strettamente correlati alle attività dell’imprenditoria locale. Sta nascendo quella che a tutti gli effetti può essere considerata quasi come un’alternativa ai percorsi universitari.

L’effetto di queste iniziative sta facendo emergere una serie di comparti tecnologici legati all’artigianato e molto coerenti con uno sviluppo sostenibile, che è al centro dell’agenda politica di questo governo. Assistiamo dunque alla formazione di professionisti altamente specializzati in settori ultramoderni come la bioedilizia e il risparmio energetico. A tal proposito, l’azione di comunicazione va ad agire direttamente sugli studenti in procinto di scegliere il percorso post diploma, con l’attivazione di giornate di orientamento tese proprio a mostrare le possibili alternative alla formazione universitaria. In perfetta coerenza con le richieste del mondo del lavoro, fin dai percorsi scolastici si sta imponendo sempre più la necessità di una formazione specializzata legata a tutte quelle tecnologie utili al miglioramento dell’artigianato e alla crescita del made in Italy ad esso correlato. Formazione e lavoro intrecciano le loro strade per soddisfare la richiesta di lavoro del tessuto produttivo locale.

Dunque una nuova tendenza che sta riportando in auge un settore in cui il nostro Paese è stato tradizionalmente leader. L’acquisizione di specializzazioni in nuove e più moderne tecnologie non può far altro che migliorare le performance di questo settore, regalando ai nostri giovani, nuove prospettive di lavoro. Per l’Italia tutto ciò rappresenta un’opportunità irrinunciabile, alla luce di un contesto le cui variabili sono evidentemente poco intercettabili. Un contesto di crisi che necessita di credere in nuove opportunità e dove le buone idee, unite ad una forte tradizione e alle capacità, possono costituire l’arma vincente per le sfide che ci apprestiamo a dover affrontare. Ai giovani, dunque, la possibilità di migliorarsi e specializzarsi, per proporsi con i giusti presupposti nel mercato del lavoro.

 

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