s

LAVORO: NUOVE PROSPETTIVE PER CHI àˆ IN CERCA DI NUOVA OCCUPAZIONE

LAVORO: NUOVE PROSPETTIVE PER CHI àˆ IN CERCA DI NUOVA OCCUPAZIONE


22 luglio 2022 | Lavoro e dintorni
LAVORO: NUOVE PROSPETTIVE PER CHI àˆ IN CERCA DI NUOVA OCCUPAZIONE

LAVORO: NUOVE PROSPETTIVE PER CHI È IN CERCA DI NUOVA OCCUPAZIONE
Spesso siamo abituati a pensare che nei mesi estivi si arresta il flusso di nuove assunzioni. Le
squadre di lavoro, anche per le aziende che assumono stagionali, vengono costituite entro la tarda
primavera, e quindi in molti attendono la fine dell’estate per tornare a sperare in una nuova
collocazione lavorativa.
Ebbene, in questo periodo tutte le piattaforme di statistica e previsione, confermano l’attivazione di
circa 500 mila nuovi contratti. Gli stessi enti di controllo, denunciano una notevole difficoltà nel
reperimento di figure professionali specializzate. Nonostante il dato offerto, proprio la mancanza di
nuove figure professionali, fa si che il numero di contratti in attivazione si sia ridotto rispetto
all’inizio dell’estate e soprattutto agli stessi mesi dell’anno 2021.
Mettendo a raffronto i trimestri luglio – settembre del 2021 e del 2022 (su quest’ultimo si parla in
parte di trend), risulta evidente la difficoltà nel reperimento di figure professionali atte a svolgere i
lavori richiesti.
Volendo descrivere lo status dei diversi settori, segnaliamo che il comparto industriale dovrebbe
permettere l’accesso al mondo del lavoro a circa 130.000 lavoratori, attestandosi poco sotto le
350.000 unità entro la fine dell’estate. Il settore dei servizi ha generato quasi 400.000 nuovi posti di
lavoro, e si prevede un trend che dovrebbe portare all’attivazione di oltre 900.000 nuove
occupazioni entro il termine dell’estate. Il comparto delle manifatture si registrano flussi positivi per
alimentari e bevande, industrie meccaniche, elettroniche, metallurgiche. La filiera turistica prevede
circa 120.000 nuove assunzioni.
Molte imprese continuano a lamentare la mancanza di candidati per i profili ricercati: tra questi, le
risorse più difficili da reperire sono i tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e servizi, i
tecnici in campo ingegneristico, i tecnici della salute, i tecnici informatici, telematici e delle
telecomunicazioni e gli specialisti in scienze matematiche, informatiche e scientifiche.

Commenta questo articolo