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IL TURNOVER TOSSICO NEGLI AMBIENTI DI LAVORO

IL TURNOVER TOSSICO NEGLI AMBIENTI DI LAVORO


2 dicembre 2022 | Lavoro e dintorni
IL TURNOVER TOSSICO NEGLI AMBIENTI DI LAVORO

IL TURNOVER TOSSICO NEGLI AMBIENTI DI LAVORO
Quando si parla di obiettivi aziendali, è fuori discussione la necessità di poter contare su uno staff solido, unito da intenti comuni e capace di creare un ambiente di lavoro sano e produttivo. È cosa ben nota, da studi affrontati nel corso degli anni, quanto un ambiente
lavorativo “tossico” sia all’origine delle dimissioni di uno o più dipendenti. Questa reiterata sintomatologia, provoca grande instabilità e contribuisce anche all’aumento della tossicità del luogo di lavoro. Ne consegue che, l’elevato tasso di abbandono da parte dei dipendenti, sia direttamente proporzionale alla tossicità e instabilità dell’ambiente di lavoro.
MANCANZA DI COMUNICAZIONE ALLA BASE DI UN AMBIENTE TOSSICO
Un primissimo elemento che definisce ambienti di lavoro di questo genere, è dato dal tipo di comunicazione che intercorre tra i dipendenti e i leader/coordinatori. Quando quest’ultima è scarsamente incentrata sull’individuo, ma unicamente su fredde comunicazioni gestionali, possiamo star certi che si verrà a creare un humus idoneo alla proliferazione di una certa tossicità. Manager non in grado di comprendere che esiste un universo di problematiche che circondano i propri dipendenti, saranno anche poco inclini a discuterne, andando a creare un rapporto sano e di reciproca fiducia. La tossicità è anche diretta conseguenza dell’impossibilità di avere un dialogo aperto con i propri superiori, a beneficio della produttività.
ALLE ORIGINI DEL BURNOUT IN AMBIENTI DI LAVORO
Una gestione non ottimale dello staff, l’impossibilità di sentirsi importante nella filiera, nonché una gestione squilibrata delle mansioni del proprio personale, sono spesso causa di burnout. Bullismo, molestie, discriminazione, negatività dei colleghi, sono tutte possibili concause di fattori di malessere psicologico e talvolta fisico. Inoltre, tali conseguenze possono anche essere indotte per via indiretta. Si possono subire gli effetti di un atto di bullismo o discriminatorio anche senza essere i diretti interessati, per il solo fatto che tali
atti contribuiscono ad aumentare una latente sensazione di malessere di un ambiente.
SOMATIZZAZIONE DI UN AMBIENTE DI LAVORO TOSSICO
Problemi di insonnia, mal di testa, mal di stomaco e, più in generale, una sensazione sgradevole ogni volta che si va a lavoro, sono tutti effetti somatici di un ambiente di lavoro tossico. In quanto esseri umani, ci sforziamo costantemente di far fronte a situazioni stressanti. Ovviamente, i nostri corpi reagiscono a questo sforzo, e ancora più banalmente, tale reazione, sarà tutt’altro che positiva.

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