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I NUOVI "STRATEGHI" DEL DIGITALE

I NUOVI "STRATEGHI" DEL DIGITALE


29 giugno 2020 | Lavoro e dintorni
I NUOVI

SoS lavoro, questa settimana vi propone una riflessione su una categoria professionale che con ogni probabilità non conoscerà flessione, nonostante le difficoltà del periodo. Per questo, se pensate di essere all’altezza del compito, o di conoscere qualcuno che possa rispondere ai profili descritti, non esitate a farci pervenire il Curriculum Vitae.

In una fase così delicata della nostra epoca, termini come “reinventarsi”, “ristrutturarsi” sono i punti di partenza per un nuovo, necessario, inizio. Vale la pena però sottolineare che, le dinamiche soggette a cambiamento saranno quelle legate a domanda ed offerta, in questo senso esistono dei lavori, o meglio, delle figure professionali che resteranno richiestissime anche nel “nuovo” mercato. Sono quei soggetti che mediano ed organizzano le varie attività con gli strumenti tecnologici dominanti e afferenti al regno del digitale.

In una fase così instabile saranno richiestissime figure in grado di immaginare e strutturare percorsi imprenditoriali in grado di sostenere al meglio l’economia aziendale. Dei veri e propri strateghi. Primi fra tutti “digital analysts”, i quali, appunto, realizzano analisi e proiezioni dei dati di vendita, interpretano ed elaborano i risultati delle campagne di marketing, in relazione alle abitudini di consumo e a quelle che saranno le nuove tendenze.

A seguire ci sono i “digital marketers”, responsabili delle dinamiche strategiche legate al perché web marketing. Sono questi ultimi che, con le loro capacità, amministrano e dirigono al meglio le dinamiche importanti di questo percorso.

Il “Social Media Manager”, responsabile dei Social Media di un determinato brand o di un’azienda che, non potendo essere lasciati al caso, sono oggetto di cura, in particolar modo per ciò che sottende al piano editoriale. Propongono iniziative rivolte alla community dei fan, o per meglio dire dei “followers” per stimolare interazione ed il fantomatico “engagement rate”.

Abbiamo fatto tre esempi, a cui potrebbero seguire altre figure, legate insieme, e che compongono un network di professionisti necessari allo sviluppo di determinate dinamiche aziendali. Le possibilità lavorative in un ambito, quello della comunicazione, in cui le prospettive sono favorevoli.

L’Entertainment & Media Outlook in Italy 2017-2021” analizzando il mercato italiano dei media e dell'intrattenimento ha messo a segno una crescita estremamente incoraggiante. Le previsioni prima del “lockdown”, stimavano una crescita, entro il 2021 fino a 38,1 miliardi, pari ad un incremento annuo del 3,9%.

 

 

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