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GREEN ECONOMY: BOLLETTE MENO CARE

GREEN ECONOMY: BOLLETTE MENO CARE


22 ottobre 2021 | Lavoro e dintorni
GREEN ECONOMY: BOLLETTE MENO CARE

La Green Economy avanza, un tema che si rende sempre più indispensabile affrontare con vigore e progettualità. Per renderlo più vicino alla sensibilità dei cittadini, è evidente che bisogna mostrarne i benefici: non solo quelli che indirettamente provengono da un ambiente in salute e da cicli naturali più stabili, ma, evidentemente, anche in relazione a quelle che sono le incidenze economiche sulle nostre vite. In materia di utenze, quelle che periodicamente paghiamo per il loro usufrutto, dall’Europa arrivano segnali più che incoraggianti, relativi ai tagli in bolletta.

Per arginare il caro prezzi e rendere più comprensibile ed invitante la transizione green, la Commissione UE ha stabilito una serie di tagli sulle bollette relative all’energia pulita. 

In sostanza, dall’Europa arriva un vero e proprio pacchetto organico di misure concernenti sostegni al reddito delle famiglie e aiuti alle imprese, previo sgravi fiscali, in modo da arginare le difficoltà che intercorreranno a causa dell’aumento dei prezzi dell’energia. Tali aumenti, interesseranno con ogni probabilità tutta la prossima stagione invernale. Per questa ragione, ed in relazione ai gravi danni economici dovuti al biennio pandemico, la Commissione Europea ha stabilito una serie d’interventi, consapevole delle difficoltà in cui versano centinaia di migliaia di famiglie e un numero ingente di imprese. Lo sviluppo del progetto di aiuti si comporrà di interventi immediati e di provvedimenti nel medio periodo. Nell’immediato verranno erogati sussidi ai consumatori ed in particolar modo a quelli in condizioni di povertà energetica; verranno prorogate le date ultime per i pagamenti; si tenderà a ridurre le imposte, specie per le famiglie meno abbienti; si procederà all’attivazione di aiuti alle imprese.

L’unione Europea, per mezzo della Commissione preposta, analizzerà a fondo il mercato e punirà i comportamenti anticoncorrenziali nel mercato dell’energia.

Per quanto concerne il medio e lungo periodo è invece chiara la tendenza ad una massiccia transizione verde: quindi aiutare a potenziare gl’investimenti sulle rinnovabili; sviluppare la capacità di immagazzinare l’energia; rivisitare e rendere più pratico e performante il regolamento relativo allo stoccaggio di gas per l’Europa.

 

 

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