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DECRETO SOSTEGNI 2021: AGEVOLAZIONI AI CONTRIBUTI

DECRETO SOSTEGNI 2021: AGEVOLAZIONI AI CONTRIBUTI


16 aprile 2021 | Lavoro e dintorni
DECRETO SOSTEGNI 2021: AGEVOLAZIONI AI CONTRIBUTI

Ormai conviviamo da un anno con una situazione di crisi con pochi precedenti nella storia dell’umanità, tutte le azioni dei governi centrali sono rivolte ad arginare non solo l’emergenza sanitaria, ma anche quella economica.

All’indomani dell’introduzione dei primi vaccini e con alcune nazioni che già sono in prossimità dell’immunità di gregge, anche in Italia sembra che le cose stiano procedendo, in modo da immaginare una limitazione della crisi sanitaria già a partire dai prossimi mesi.

Questa evoluzione comporterà senza dubbio una ripresa consistente delle attività economiche. Nonostante ciò è indubbio che le attività commerciali, così come le aziende e le partite iva hanno bisogno di un sostegno per poter affrontare con più serenità la ripresa e, soprattutto, per poter recuperare il tempo (e il fatturato) perduto.

Nel decreto sostegno, in particolare, ci sono alcune agevolazioni destinate a regolamentare la contribuzione lavorativa.

Da questo mese, infatti, sono giunti i primi pagamenti dei contributi a fondo perduto per l’anno 2021. Tale provvedimento è stato disposto per agevolare economicamente proprio imprenditori e titolari di partite iva. Si stima che la perdita di fatturato causata dall’emergenza pandemica, si attesti al 30%.

L’Agenzia delle Entrate ha ricevuto, sulla piattaforma dedicata, circa 600.000 domande.

Ovviamente come per tutti i provvedimenti anche questo è soggetto ad una regolamentazione. I contributi a fondo perduto per il corrente anno, possono essere richiesti da imprenditori titolari di un’impresa o soggetti artigiani e professionisti, titolari di partita iva o di reddito agrario. Queste ultime categorie devono presentare, nello specifico, due requisiti. In primo luogo devono avere conseguito, nel corso dell’anno 2019, ricavi non superiori ai 10 milioni di euro; in secondo luogo, per quanto attiene al 2020, l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi non deve superare il 30% degli stessi relativi al 2019.

Nel caso il richiedente possegga i suddetti requisiti, potrà inoltrare la domanda direttamente sul portale web dell’Agenzia delle entrate. Gli indennizzi si attestano con percentuali diversificate che variano dal 20% al 60% a seconda del fatturato. L’erogazione delle agevolazioni avverrà seguendo un criterio temporale: le richieste verranno soddisfatte in ordine cronologico, relativo alla data d’inoltro della domanda. La data ultima per l’inoltro delle domande è il 28 maggio prossimo. La domanda verrà analizzata dall’Agenzia delle Entrate e nel caso i requisiti siano soddisfatti, la stessa procederà all’erogazione del sostegno tramite bonifico o sotto forma di credito d’imposta.

Si configura così, un ulteriore sforzo da parte delle amministrazioni centrali, volto ad arginare la crisi. Chiaramente abbiamo imparato, nell’ultimo anno, a verificare l’evolversi della situazione, giorno dopo giorno. Con ogni probabilità assisteremo ad altri interventi, anche se ci auguriamo che, il prima possibile, ogni cittadino possa ritornare regolarmente alla propria vita e al proprio quotidiano, in modo da riavviare tutta la macchina economica nazionale.

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