CONCORSO SCUOLA ORDINARIO: FINALMENTE AL VIA

CONCORSO SCUOLA ORDINARIO: FINALMENTE AL VIA
Sembrava non arrivare più; sono passati due anni dal bando, nel mentre è successo di tutto: una pandemia, la scuola nel caos, esami di maturità fatti e riformulati, avvicendamento di ministri e governi, finanche alle regole cambiate in corso d’opera.
Alla fine però, abbiamo visto la luce in fondo al tunnel. Con un decreto a sorpresa (anche se è paradossale parlare di sorpresa per un evento che si attendeva da due anni) n.23 del 05 gennaio 2022, che va a modificare il precedente decreto 21 aprile 2020, n. 499, il ministero ha varato il calendario delle prove. Il superamento di tutte le prove concorsuali, attraverso il conseguimento dei punteggi minimi costituisce ai sensi dell’articolo 5, comma 4-ter del Decreto legislativo n. 59 del 13 aprile 2017, abilitazione all’insegnamento per le medesime classi di concorso.
Diciamo subito che, dal calendario ufficiale risultano assenti le date di alcune classi di concorso, il che aumenta la sensazione di sgomento rispetto all’enorme caos che ha visto protagonista la gestazione di questo concorso.
Da nord a sud, sono centinaia di migliaia i candidati a ricoprire un ruolo nei prossimi organigrammi scolastici.
Le due prove si terranno per ogni classe di concorso come da calendario dedicato.
Due prove appunto. La prima prova sarà scritta: per questa procedura di selezione per il personale docente eÌ€ stato previsto l’espletamento delle prove scritte con sistema informatizzato, quindi direttamente sul computer. Le prove si svolgeranno in 2 turni giornalieri, su tutto il territorio nazionale e in piuÌ€ giornate. I candidati svolgeranno la prova nella regione richiesta al momento della presentazione dell’istanza di partecipazione, quale regione di destinazione. La prova avrà una durata di 100 minuti e si compone di 50 quiz a risposta multipla. Quaranta di questi quiz sono inerente alle metodologie didattiche, 5 invece sono dedicati alla conoscenza dell’inglese livello B2. Passano alla prova orale tutti quelli che hanno ottenuto il punteggio minimo di 70/100.
La prova orale per i posti comuni verte sui programmi dell’Allegato A del bando 2020 e valuta la padronanza delle discipline, nonché la relativa capacità di progettazione didattica efficace, anche con riferimento all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi previsti dagli ordinamenti didattici vigenti.
In sede di colloquio il candidato dovrà progettare un’unità didattica, comprensiva dell’illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche e metodologiche compiute e di esempi di utilizzo pratico delle tecnologie digitali.