Annunci di lavoro: sicuri di saperli leggere?

Consultare annunci di lavoro è un passo indispensabile per chi cerca o vuole cambiare lavoro: che sia pubblicato online su appositi siti di intermediazione al lavoro, su riviste più o meno specializzate o tramite apposite funzionalità dei social network, l’annuncio di lavoro, se scritto bene, presenta sempre la stessa struttura e “saperlo leggere” è una competenza che chi è in cerca di occupazione deve avere.
Parlo non a caso di competenza, perché non si tratta solo di avere capacità di lettura della lingua italiana, bensì di riuscire a vedere dietro le parole, rintracciare informazioni utili sia sull’azienda che sulla posizione lavorativa oggetto dell’annuncio.
Se siete tra quelli che “io mi candido a tutto, prima o poi mi chiameranno”, oppure “non ho l’esperienza richiesta, ma ho il titolo di studio indicato quindi mi candido”, o ancora “ho inviato il mio cv in risposta a centinaia di annunci, ma nessuno mi ha mai chiamato”, state pur certi che non avete ancora acquisito la competenza che vi occorre per saper leggere un annuncio di lavoro.
Un annuncio di lavoro, se scritto bene, vi fornisce tutti gli elementi in termini di conoscenze, abilità e competenze che vi occorrono per capire se, almeno in potenziale, siete il candidato giusto per ricoprire la posizione vacante per la quale si ricerca una risorsa.
Analizziamo la struttura di un annuncio di lavoro.
Un annuncio prevede sempre:
- una parte introduttiva in cui viene descritta brevemente l’azienda che effettua la ricerca, anche nel caso in cui l’annuncio venga pubblicato da una agenzia per il lavoro, sebbene in tal caso non troverete il nome della società per la quale l’agenzia sta effettuando la ricerca. Sin dalle prime righe dunque potete, prestando la giusta attenzione, sapere quale è il settore socio-economico in cui opera l’azienda e verificare che risponde alle vostre aspirazioni professionali;
- l’indicazione del profilo professionale oggetto della ricerca: viene indicato il profilo e descritta la mansione e le relative attività/compiti che la risorsa selezionata dovrà svolgere. Anche questa sezione dell’annuncio pertanto vi fornisce dati utili per capire se la posizione lavorativa è di vostro interesse e risponde ai vostri obiettivi professionali.
- Requisiti richiesti. L’annuncio di lavoro è strutturato in modo da darvi indicazioni sui requisiti richiesti in termini di:
- conoscenze (livello di istruzione, titolo di studio, corsi di formazione, conoscenze linguistiche, ecc…);
- abilità e competenze tecniche (se è prevista una esperienza pregressa nel ruolo e di che durata minima, uso di particolari strumenti e macchinari, uso di software informatici, applicazione di conoscenze legate al profilo oggetto dell’annuncio);
- competenze trasversali (caratteristiche di personalità, caratteriali, inclinazioni, ecc…);
- residenza;
- disponibilità orarie e/o a spostamenti;
Le centinaia di CV inadeguati o fuori profilo che come selezionatore mi trovo a valutare sono la dimostrazione che è molto diffusa la tendenza a diventare dei candidati seriali. Candidati seriali sono coloro che si candidano per qualsiasi lavoro, candidati che sono riconosciuti dal selezionatore negativamente, come coloro che non sanno cosa vogliono, che non hanno obiettivi chiari e che proprio per questo inviano cv in serie. Vi faccio qualche esempio: pubblico un annuncio per la ricerca di un addetto alla contabilità e mi ritrovo un candidato con il diploma di geometra che non ha mai svolto la mansione di contabile; cerco un magazziniere con esperienza di almeno 2 anni nella mansione e mi ritrovo la candidatura di ragazzo che non ha mai fatto questo lavoro.
Leggere con poca attenzione un annuncio senza fare una adeguata riflessione su quanto il vostro percorso formativo e professionale sia coerente con ciò che è richiesto nell’annuncio stesso, avrà come conseguenza l’effetto opposto a quello che desiderate: non sarete convocati per un colloquio e ciò si ripercuoterà sul vostro stato d’animo demotivandovi ulteriormente.
Una precisa descrizione della posizione lavorativa non ha solo l’obiettivo di fornire indicazioni utili al candidato per capire se vuole ottenere quel lavoro e se esso corrisponde alle sue aspirazioni professionali, ma anche quello di agevolare il lavoro del selezionatore: immaginate che il selezionatore abbia un elenco di requisiti da dover cercare nel vostro cv o nella vostra lettera di presentazione e che quando li rintraccia, metta una spunta alla voce corrispondente; al fine di contattarvi per il colloquio, dovrà individuare nel cv i diversi requisiti che sta ricercando, o quasi tutti.
Ciò premesso, è evidente che leggendo con attenzione, con cura, potrete voi stessi valutare se la vostra candidatura sarà presa in considerazione oppure no.
Come fare per non essere etichettati come il candidato seriale e far finire il proprio cv nel cestino?
Se volete evitare di essere etichettati come i candidati seriali, basterà “selezionare” gli annunci in linea con il vostro percorso formativo e/o professionale, effettuare una ricerca attiva di opportunità lavorative:
- confrontate i requisiti richiesti nell’annuncio con ciò che potete offrire voi all’azienda in termini di conoscenze e competenze tecniche: se non corrispondono, non candidatevi!
- Ricercate in voi stessi le competenze trasversali che dovete possedere per ricoprire quel ruolo: se non vi riconoscete, non candidatevi!
- Riflettete con attenzione sugli orari e la sede di lavoro: se l’orario non è congeniale alle vostre esigenze e/o non potete raggiungere facilmente la sede di lavoro, non candidatevi!
- Analizzate le condizioni lavorative offerte dall’azienda: retribuzioni, possibilità di carriera, tipologia contrattuale: se non corrispondono alle vostre aspettative e non vi aiutano a raggiungere i vostri obiettivi, almeno nel medio termine, non candidatevi!
Ora, se vi siete riconosciuti nel candidato seriale, potete esercitarvi a leggere gli annunci di lavoro con questa nuova lente sopra descritta: invierete certamente un numero molto limitato di curriculum rispetto a quelli inviati fino ad oggi, tuttavia saranno candidature mirate ed in linea con il profilo ricercato e che quindi aumenteranno le vostre possibilità di successo!
scritto da Marina Longobardi – HR Specialist - Orientatore
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