ALLA RICERCA DEL LAVORO: CONSIGLI UTILI PER AFFRONTARE LA “NAVIGAZIONEâ€

Quando si dice “affrontare il mondo del lavoro”, sembra di usare parole ostili, trasformando l’idea di lavoro stessa, in un’odissea che ha inizio con la ricerca dello stesso. In effetti i tempi non sono semplici, e da un paio di anni ormai, la pandemia sta complicando ulteriormente le cose. In ogni caso, al di là delle sempreverdi difficoltà nel trovare un lavoro soddisfacente, anche la scelta del lavoro più congeniale è una pratica che nasconde non poche insidie e sottende diversi livelli di valutazione.
Con questo articolo, cerchiamo di introdurvi nel campo delle valutazioni che a priori, ognuno di noi dovrebbe effettuare per arrivare ad ottenere il lavoro più confacente alle proprie aspirazioni.
Molto spesso, infatti, valutazioni errate, portano a rapide dimissioni o a licenziamenti. In ogni caso, una scelta sbagliata è sempre foriera di esperienze negative, che in qualche modo, spesso, deteriorano nel lungo periodo il nostro rapporto con il mondo del lavoro. C’è chi, in casi estremi, ha smesso di cercarlo.
In ogni caso una valutazione ponderata è sempre la madre di ogni successo. Vi proponiamo una serie di argomentazioni che vanno prese in considerazione, preliminarmente, prima di accettare o meno un posto di lavoro. Tutto parte dal comprendere cosa spinge un individuo ad accettare un incarico di lavoro – con tutto ciò che ne consegue in termini di diritti e doveri – o a rifiutarlo.
In primo luogo, la remunerazione è forse il principale elemento di valutazione. Chiunque nel proprio lavoro, si sente a proprio agio nel momento in cui sente di percepire ciò che merita, specie in misura della propria esperienza e del proprio bagaglio di competenze. Altro fattore di valutazione è il livello di gratificazione e di fiducia che il lavoratore tra dal posto di lavoro. Un ambiente sano dove poter crescere, migliorarsi attraverso l’interazione con i propri colleghi, è sicuramente foriero di benessere; viceversa, un ambiente sgradevole porta rapidamente all’emergere di stress e frustrazione, che spesso sfociano in un auto-allontanamento. La crescita delle responsabilità significa sentirsi gratificati e spesso coincide con una crescita professionale è remunerativa.
Sentirsi pienamente addentro alle dinamiche aziendali, fino a condividerne pienamente valori e mission è un elemento di grandissima soddisfazione per il lavoratore. Questa dimensione crea indubbiamente un sentimento di adesione difficile da deteriorare. Alla base di qualsiasi ricerca di lavoro, dovrebbe esserci l’interesse per il campo di riferimento. Inutile cercare un lavoro in un settore per cui ci si sente poco portati. Alla base di qualsiasi impresa lavorativa dovrebbe esserci la passione. La giusta predisposizione all’imparare facendo e al mettersi continuamente in gioco per migliorare e migliorarsi, è un elemento chiave di qualsiasi buon rapporto di lavoro. Anche la fiducia che un datore di lavoro ripone nel proprio dipendente, è un elemento chiave del successo di qualsiasi rapporto di lavoro. Questo fattore migliora se c’è la possibilità per il dipendente, di poter mettere in campo il proprio know – how e sentirsi pienamente corresponsabile del successo dell’azienda.